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Gli scheletri dei giganti
Gli scheletri dei giganti sono stato trovati anche recentemente in tutte le parti del pianeta tombe con scheletri dei giganti. Sono state trovate tombe in Sardegna, Cile, Perù, Argentina e Cina.
In letteratura sono presenti in Grecia, in India, nella Scandinavia, in Germania ecc.
Nella Bibbia
Chiamati nell’antico testamento Nefilim, sono presenti in parecchi passi della bibbia come in Genesi 6:1-4 e Numeri13:32-33
La Bibbia ci racconta pure che avevano sei dita per arto, per un totale di 24 dita. (1Cronaca 20 versetto 6)
Gli scheletri dei giganti visti da Tommaso Fazello
il Fazello nel suo libro, il De rebus Siculis decades duae al capitolo VI (degli abitatori della Sicilia), scrive di averli visti con i propri occhi.
Il Fazello scrive senza remore di uomini giganti nati per virtù di stelle e congiunzioni di pianeti.
Cita pure parecchi narratori del passato, i quali narrano fatti e gesta.
Nel 1342 in zona trapani/Erice dentro una grotta, (grotta Mortogna) fu ritrovato uno scheletro di grandi dimensioni, altri ritrovamenti a Leontino, Siracusa e Carini.
Giovanni Branciforte Conte di Mazzarino, scavando delle fondamenta per una nuova costruzione, ne trovò uno circa 20 cubiti*, doveva essere alto più di otto metri. (nel 1516)
A Palermo nel 1547, presso la fonte del Mar-dolce, trovato uno di circa 18 cubiti* (otto metri), con denti di quattro once, ovvero 113 grammi.
Nel1552 a Petralia, dove il conte Pietro Cardona facendo dei lavori nel castello trovò una sepoltura chiusa da pietre quadrate con dentro parecchi corpi di giganti, la moglie Susanna mandò lo stesso Fazello a Palermo per donare due denti alla chiesa.
Sicuramente, per noncuranza di chi li maneggiava e per tempo passato, appena li toccavano si polverizzavano, rimanendo solo parti di mascelle e dei denti.
* La lunghezza del Cubito espressa in cm è pari tra i 44,45 e 52,36 secondo la zona e il periodo.
