I Normanni / Altavilla

I Normanni / Altavilla nel bene e nel male hanno fortemente contribuito a futuro nelle vicende dell’ Italia e anche dell’ Europa per non parlare del nord Africa, ma soprattutto del sud Italia, hanno conquistato quasi tutto facendo guerre e battagliando non solo con i nemici da conquistare, ma anche tra di loro, spesso lottavano per una tenuta una città o per un castello, lotte fra fratelli e fratellastri, con cognati, nipoti e cugini e a volte addirittura tra padre e figli o viceversa.

Chi erano

La figura iniziale dei Normanni era sicuramente una razza di mercenari provenienti dalla Scandinavia, storicamente chiamati Vichinghi, hanno conquistato i primi territori in Francia nella Normandia, diventano in seguito blasonati, dapprima in controversie con il pontefice di turno poi fortemente alleati tanto che spesso alcuni matrimoni erano combinati tra le nipoti, le cognate e sorelle del papa di turno.

La casata dei Normanni / Altavilla

La casata degli era enorme (qui ci occupiamo degli Altavilla).

In genere ogni componente della famiglia si sposava due o più volte, con un bel po’ di figli, i quali anche essi si sposavano più volte producendo prole.

Le figlie erano concesse ad altri signori potenti dando una dote di tutto rispetto aumentando di conseguenza gli eredi e la potenza del ramo nobiliare.

Genealogia Tancredi d'Altavilla seguendo il figlio Ruggero I e il nipote Ruggero II
Albero Genealogico Tancredi d’Altavilla seguendo il figlio Ruggero I e il nipote Ruggero II

Come si comportavano i Normanni / Altavilla

Il funzionamento era semplice ma nello stesso tempo articolato a ogni conquista veniva assegnato un parente come reggente delle terre conquistate.

Spesso seguito da un onorificenza, il quale edificava se non cera, un castello o una fortezza per imprimere il loro status.

Costruivano chiese e conventi dove la chiesa sia Latina che Ortodossa mandava i propri ministri a evangelizzare, collaborando strettamente coi il reggete del posto.

In sintesi i normanni conquistavano e il clero evangelizzava i luoghi conquistati, mandando vescovi preti e frati nelle chiese e nei conventi che gli stessi conquistatori erigevano.

Come tutti i conquistatori cercavano di sfruttare al meglio le terre conquistate, sfruttando e commercializzando i prodotti del luogo proteggendoli con mura e migliorando le vie di comunicazione come strade e porti, arricchendo l’ economia e migliorando le città.

Grazie a questi interventi e alcuni matrimoni combinati con potenti dell’ Italia del nord e anche esteri, il sud Italia fu meta di emigrazione da parte di tante famiglie del nord ed estere i quali sfruttando le risorse del sud miglioravano il proprio stile di vita, molte di queste famiglie erano blasonate e tante sono rimaste.

Le conquiste Normanni

Hanno conquistato quasi tutte le terre, dall’ Inghilterra al Galles, dalla Scozia all’ Irlanda, dalla Francia alla Spagna. In Italia soprattutto nel sud e in Sicilia cui avevano annesso l’isola di Malta, parte della Libia e della Tunisia, sono stati presenti in Terrasanta con Boemondo d’Altavilla e altri, Roberto il Guiscardo tentò di conquistare Bisanzio e il suo impero riuscendo con successo (alleandosi coi Veneziani), a conquistare Corfù con la battaglia di Durazzo.

La Fine degli Altavilla in Sicilia

L’ultima a reggere il casato degli Altavilla in Sicilia, fu Costanza figlia di Ruggero II e di Beatrice di Rethel, sposata con l’imperatore Enrico VI di Svevia (figlio di Federico Barbarossa) da cui nacque il futuro Re Federico II.

Costanza non credendo di avere possibilità, d’inserirsi all’ interno della propria casata, e per vocazione decise di prendere i voti.

Aveva una trentina di anni quando Federico Barbarossa per questioni politiche, propose il matrimonio con il proprio figlio, molto più giovane di essa.

Per sedare voci e pettegolezzi essendo per l’epoca in avanzata età, (intorno a 40 anni) decise di partorire in pubblica piazza a Jesi, dove è stato allestito un baldacchino, li nasce Federico (“stupore del mondo“)

Alla morte di Enrico VI di Svevia, Costanza prese le redini del dominio diventando Regina di Sicilia.

Costanza fu regina pro-tempore, in virtù del fatto che il figlio Federico era ancora adolescente.

Viste le condizioni di salute della stessa, prudentemente ha messo il figlio sotto tutela del papa Innocenzo III, preoccupandosi per la tenuta del regno.

Con la morte di Costanza nel 1197 a circa un anno di distanza dal marito, terminò la dinastia normanna in Sicilia.

Le nostre note

Nel sommario sintetico non abbiamo evidenziato la ferocia crudeltà e nemmeno tutte le terre conquistate che sono tantissime, un popolo arrivato dal nulla non tanto civile (oseremo dire rozzo), ci fa pensare e ci poniamo alcune domande a cui cercheremo di rispondere con Ipotesi tramite gli indizi storici che raccogliamo, le domande sono:

Come mai questi Vichinghi Scandinavi erano attratti a conquistare le terre del sud ?

Perché tutti puntavano la conquista di Gerusalemme ?

Come mai l ‘impero bizantino era rispettato ? (anche se Roberto il Guiscardo tentò di conquistarlo dove trovò la morte)

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